La progettazione di questa tipologia di cucine è stata molto laboriosa, è stato infatti necessario non solo progettare questo innovativo tipo di struttura ma anche progettare tutta la ferramenta necessaria.

Una cucina tradizionale normalmente prevede un accoppiamento di basi, che determina un raddoppiamento del fianco in truciolare che raggiunge lo spessore di 36mm; Valcucine, invece, ha sviluppato la struttura della cucina orizzontalmente, utilizzando un unico fianco strutturale in vetro di soli 10mm.

Tutta l’usuale ferramenta quindi non è utilizzabile perché incompatibile con questi spessori, inoltre per assemblare gli elementi in vetro sono stati progettati appositi giunti metallici e non colle. Ciò facilita il disassemblaggio della cucina a fine vita che quindi è riciclabile al 100% essendo fatta solo di cristallo, alluminio e ferramenta in metallo.

La cucina ha inoltre alcune parti ricavate da alluminio riciclato, il processo per la produzione di alluminio riciclato ha il vantaggio di consumare solo un ventesimo dell'energia necessaria per ottenere quello primario.

Questa cucina può avere quindi in vetro le fiancate, i ripiani, lo schienale, i fondi e i frontali dei cassetti e il piano di lavoro.

Una cucina così fatta è facile da pulire, non teme l'acqua, ha un’estetica impeccabile.

Facendo viaggiare la luce attraverso lo spessore dei fianchi è poi possibile vedere uscire un sottile filo di luce dallo spazio fra due ante chiuse ottenendo un suggestivo effetto che serve anche per avere tutte le basi internamente illuminate.

Su una struttura cucina in vetro possono comunque essere montate ante in legno oppure ante in laminato.