Legni e derivati
Nel settore dell’arredamento la presenza del legno è quasi obbligata, i manufatti in legno hanno un calore quasi umano che è difficile non percepire.
Esistono diversi tipi di legno: le differenti qualità derivano dalle “essenze“, ossia dal tipo di albero dal quale proviene, e dalla lavorazione che subisce. Ogni tipologia ha delle caratteristiche ben precise, sia estetiche che pratiche, necessita di una manutenzione diversa e viene impiegato per specifici usi e prodotti.
Vantaggi: estetica accogliente e “naturale”, calda, elevata resistenza ai pesi e agli urti, durata nel tempo, prestigio.
Svantaggi: il legno non è un materiale inerte, se lavorato e utilizzato per costruire mobili, sentirà e subirà le variazioni climatiche: con l’umidità e il calore il legno infatti tende a gonfiarsi e successivamente a spaccarsi, con il freddo tende a ritirarsi e a formare delle crepe. Inoltre necessita di cure, pulizia e manutenzione particolari, per poter rimanere inalterato nel tempo il più possibile. Il legno è poi molto sensibile ai graffi e alle abrasioni.
Legno massello: il massello è il cosiddetto “legno massiccio“. E’ pregiato e costoso, perché ricavato direttamente dal tronco dell’albero e perché i pezzi in cui viene lavorato non presentano soluzioni di continuità.
Pulizia: per una corretta pulizia del legno massello, quotidianamente si può utilizzare un panno morbido soltanto inumidito, mentre per le pulizie meno frequenti e più accurate, occorre unire al panno morbido anche detergenti specifici per il legno, che non siano abrasivi. E’ sempre consigliabile asciugare bene le superfici in massello, per evitare infiltrazioni.
Legno Impiallacciato: l‘impiallacciato è costituito da un fondo in massello o più spesso in pannelli laminati, particelle o fibre di legno, detto “base”, la quale è poi rivestita da fogli detti appunto di “riallaccio”, ossia sottili strati di legno pregiato che sono stati prima sottoposti a finitura, per un fine protettivo o per ottenere diversi effetti estetici come l’opaco, il lucido, etc. La cosiddetta “impiallacciatura” è una tecnica antichissima, utilizzata già molti secoli fa per la costruzione dei mobili da casa. Il legno impiallacciato è utilizzato in maggior misura per realizzare ante, basi di pensili e piani. Questa tipologia di lavorazione, dona all’aspetto esteriore le stesse caratteristiche del massello, ma risulta ovviamente più economico e poco incline a scheggiature e deformazioni. Inoltre l’impiallacciato è facile da pulire: panno morbido umido, anche unito a un detersivo per il legno non abrasivo; occorre però asciugarlo bene.
Clicca sulle foto per approfondire
|
|