Rivestire le pareti rientra tra le operazioni considerate spesso secondarie in un progetto di interni. Invece, oltre ad avere una chiara valenza dal punto di vista decorativo, questo passaggio può rivelarsi utile per tamponare o celare situazioni poco gradevoli, come un’eventuale presenza di umidità sulle pareti interne o di piccoli difetti di superficie o per insonorizzare.
Si tratta di una delle strategie da mettere in campo per “fare la differenza”. Per capirlo, è sufficiente confrontare il diverso impatto che può avere la superficie di una parete lasciata bianca e liscia con la presenza di un rivestimento in grado di valorizzarla.
L’ampia gamma di rivestimenti per pareti attualmente sul mercato può indurre in facili errori o generare dubbi: gli aspetti da tenere a mente, nella scelta di una eventuale soluzione in questo specifico fronte, riguardano le dimensioni della stanza, la quantità di luce naturale e il design complessivo.
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