ACCIAIO INOX
Un'importante famiglia di leghe di acciaio è l'Acciaio inox o acciaio inossidabile.
Queste leghe contengono oltre il 13% di cromo, l'acciaio di questo tipo non arrugginisce se esposto all'aria e all'acqua poiché il cromo, ossidandosi a contatto con l'ossigeno, si trasforma in ossido di cromo che crea uno strato aderente e molto resistente, impedendo un ulteriore ossidazione (fenomeno detto passivazione).
Anche di acciaio inox esistono moltissimi sottotipi tra cui:
Acciaio inox 18/10, contenente il 18% di Cromo e il 10% di Nichel. (Utilizzato per pentole, posate ecc...).
Acciaio inox 18/8, detto anche AISI 304 contenente Il 18% di Cromo e l'8% di Nichel (generalmente più utilizzato per cappe, cucine, lavelli etc...).
Acciaio inox 18/8/3 detto anche Acciaio AISI 316 o acciaio marino che contiene una percentuale del circa 3% di molibdeno che assicura una miglior resistenza alla corrosione dei cloruri. Per questo è l’acciaio di prima scelta impiegato nella carpenteria navale.
I diversi tipi di acciaio hanno caratteristiche molto differenti e vanno anche lavorati con metodologie diverse.
Per ogni tipo di applicazione va scelto quindi il materiale giusto e a lavorarlo deve essere personale con specifica esperienza.
La resistenza alla corrosione dell’acciaio inox può essere messa in pericolo dalla contaminazione ferrosa derivante da particelle provenienti da operazioni di taglio, rettifica e saldatura dell’acciaio al carbonio.
La presenza di contaminazioni sulle superfici del metallo, oltre a creare un difetto estetico può dar luogo a inneschi di corrosione localizzata anche solo a contatto con aria.
Le saldature vanno fatte seguendo scrupolose regole, gli attrezzi manuali (es. spazzole) e i macchinari utilizzati (es. presse), devono essere idonei e non contenere contaminanti.
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