Le vetrate artistiche vengono usate per chiudere ed eventualmente decorare finestre o altro genere di aperture nelle pareti ma possono avere anche funzione di parete divisoria. La vetrata è costituita da un insieme di lastre di vetro a differenti gradi di opacità e di colore differente montate su intelaiatura di legno o di metallo.
Vetrata a piombo
Con il termine vetrata a piombo si intende un mosaico di tessere di vetro, opportunamente sagomate, tessute tra loro grazie a sottili trafile di piombo di sezione H. Si tratta di vetro di crogiolo, la cui colorazione è ottenuta aggiungendo ruggine, cobalto o rame alle componenti di base (ossido di calcio e carbonato di potassio) oppure di vetro placcato (cioè vetro in più stratificazioni, per ottenere varie gradazioni di colore). Le diverse lastre vengono montate su una griglia provvisoria e eventualmente pitturate con l'utilizzo di grisaille, fissata poi con una cottura a temperature assai elevate. A questo punto, le lastre vengono unite con l'utilizzo di piombo e montate sull'intelaiatura. La tecnica di dipingere alcuni o tutti i vetri di un lavoro con grisaglie o smalti permette di poter raffigurare volti, mani, drappeggi e ornamenti dei vestiti, paesaggi e ombreggiature.
Vetrate Tiffany
Nella tecnica Tiffany, ogni tessera viene contornata da una sottile lamina di rame adesivo che rende possibile saldare una tessera di vetro all’altra formando un sottile cordolo di stagno che potrà essere successivamente patinato. Nelle vetrate realizzate metodo Tiffany vi è una minore evidenza delle trafile di piombo rispetto alle vetrate a piombo. La differenza principale della tecnica Tiffany, oltre che di natura estetica, con le sue linee molto più sottili, sta nel fatto che essa permette di lavorare con superfici curve nello spazio. Anche se può sembrare strano, le vetrate, sia piombate che rilegate con tecnica Tiffany, resistono bene agli urti grazie alla loro elasticità e flessibilità. Maggiore è il numero di tessere che compongono una vetrata artistica, maggiore sarà il grado di flessibilità.
Vetrate Dalles o “Dalle de Verre”
Con questa tecnica di recente ideazione, le lastre di vetro vengono tenute assieme con calcestruzzo, cemento e resine epossidiche. E’un termine francese che significa lastra (o piastra) di vetro. Le Dalles si ottengono versando il vetro fuso entro stampi rettangolari e lasciandolo raffreddare lentamente. Le Dalles vengono prodotte in varie dimensioni con diversi spessori, si può ottenere una vastissima gamma di colori, trasparenti, ripetibili. La tecnica nasce in Francia nel 1927 e può essere considerata una derivazione dell'antichissima tecnica della "legatura a piombo": invece di utilizzare vetri colorati di piccolo spessore, mediamente 4 mm, si impiegano le Dalles, spesse 25 mm, che vengono legate con calcestruzzo armato, invece che con profili di piombo. E' una tecnica in continua evoluzione: abbastanza recentemente, ad esempio, è stato introdotto l'impiego come legante di speciali resine epossidiche al posto del cemento armato. Il taglio dei singoli pezzi di vetro, è un po' più complesso a causa del loro elevato spessore: si appoggia il vetro su una lama di acciaio e si batte ripetutamente sul vetro con uno speciale martello, che è lo stesso attrezzo, la "martellina", usato dai mosaicisti. Il taglio è lasciato intenzionalmente grezzo per ottenere interessanti effetti di luce. Una volta ricavati tutti i pezzi, si compone con questi il disegno della vetrata disponendoli all'interno di un telaio in legno. A questo punto si riempiono gli spazi tra vetro e vetro con calcestruzzo, opportunamente armato con un intreccio di fili di ferro, o con resina. Dopo alcune ore si procede alla pulizia, con segatura di legno, delle due facce della vetrata per rimuovere l'eccesso di cemento o di resina. Dal punto di vista tecnico le vetrate Dalles sono infinitamente più resistenti, consentono una minore dispersione di calore e garantiscono una maggiore attenuazione dei rumori provenienti dall'esterno.
Vetrate fuse
Questi vetri artistici hanno dimensioni che solitamente non superano i 100 x 200 cm e con spessori di 7 - 9 mm, si ottengono fondendo su una lastra di vetro di base, incolore, una decorazione più o meno complessa costituita da una serie di frammenti, pezzi e sagome in vetro colorato e/o incolore; dopo il processo di fusione la decorazione diventa un tutt'uno con la lastra di vetro di base.
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