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  Home  \  Architetture particolari \ Verso il futuro \ Il tetto Concavo
L'idea nasce nel tentativo di affrontare e risolvere i problemi idrici dei paesi del terzo mondo.
Le persone in climi aridi, giornalmente lottano con due problemi: il caldo e la scarsità di acqua. Per questo motivo i “BM Design Studios”, situati in Iran, hanno sviluppato un nuovo tipo di tetto per una scuola elementare a Jiroft. Il tetto, chiamato Tetto Concavo, ha la forma di una ciotola enorme, che cattura l'acqua piovana da bere e contemporaneamente fornisce raffreddamento per la casa.
La pioggia è scarsa in paesi come l'Iran, mentre la quantità di evaporazione è elevata, il che significa che ogni goccia d'acqua è importante. Il sistema a tetto a doppio strato cattura l'acqua, anche le più piccole quantità, e le posiziona sul tetto dove vengono raccolte.
Il guscio esterno della copertura non solo raccoglie l'acqua piovana, ma fornisce anche una ombra aggiuntiva, in quanto solo una parte del tetto sotto la ciotola viene colpita dalla luce diretta del sole. La ciotola permette all'aria di muoversi liberamente tra di essa e la scocca interna, agendo da meccanismo di raffreddamento per entrambi i tetti. I serbatoi, che si collegano ai sistemi di raccolta, sono collocati tra le pareti dell'edificio. Grazie alla capacità di accumulo di calore dell'acqua, il calore delle pareti sarà assorbito dall'acqua, consentendo un ulteriore controllo della fluttuazione della temperatura degli spazi interni. Ciò significa che deve essere utilizzata meno energia per attivare l’aria condizionata, il che lo rende una soluzione sostenibile. Finestre e porte interne e un cortile incassato aiuterebbero anche a controllare il calore accumulato nelle aule, negli uffici e nella biblioteca. Delle palme piantate intorno all'edificio contribuirebbero ulteriormente  a creare zone d'ombra, ma anche come una fonte di cibo. Il progetto complessivo del sito include anche una serie di "torri di vento" con lo scopo di aumentare esponenzialmente l'aria fresca negli edifici, ispirati agli elementi architettonici persiani tradizionali per creare una ventilazione naturale negli edifici chiamati windcatchers.
In una scuola di 923 metri quadrati di superficie concava, si prevede che 28 metri cubi (7,396 galloni) di acqua possano essere raccolti con un'efficienza di circa il 60 per cento.