La pietra naturale ha sempre decorato le più belle costruzioni di ogni tempo e a queste ha donato un’incomparabile eleganza creata semplicemente dalla natura.
Purtroppo i vari contesti nei quali la pietra può essere applicata è stata sempre limitata dall’eccessivo peso.
Incredibilmente oggi è possibile avere pietra così sottile da diventare non solo leggerissima ma anche flessibile e addirittura retroilluminabile.
Tecnica
Grazie alle sperimentazioni di un geologo tedesco, nel 1930 si è riusciti tramite un procedimento chimico a staccare dalla pietra sottilissimi "fogli" di materiale.
Non tutte le pietre si prestano a questo processo, devono essere rocce di origine sedimentaria come l'ARDESIA, l'ARENARIA oppure con composizione cristallina a strati come la MICA.
Sulla roccia viene incollato un supporto in poliestere e fibre di vetro.
Segue poi una delicata operazione di strappo.
In questo modo la pietra strappata risulta così sottile da poter essere piegata.
Utilizzando un supporto trasparente è addirittura possibile retroillumiare la pietra.
Come ben noto, la maggior parte delle pietre hanno struttura opaca e non sono retroilluminabili, con questo nuovo metodo, tagliandole in soliti spessori e utilizzando un materiale trasparente come supporto, si riesce a far passare la luce attraverso la pietra permettendoci così di vedere texture incredibili e mai viste prima.
Caratteristiche della Pietra Flessibile.
E’ flessibile, leggera e anche trasparente.
Applicabile su superfici di qualsiasi natura. Elevata plasticità, adattabile alle superfici da ricoprire.
Ecologica e Sostenibile: bassissimo spreco di materiale al momento dell’estrazione dalla cava, basso costo di trasporto, basso impatto ambientale.
Materiale assolutamente atossico ed innocuo in considerazione del fatto che non emette sostanze volatili nocive.
Bassa permeabilità: il supporto della pietra flessibile è realizzato in sottile strato di fibra di vetro che protegge da urti e crea una forte barriera contro l’umidità.
Facile da tagliare, anche con le forbici.
Facile incollaggio, facile presa.
Peso 3-4 kg / m2.
Assoluta non infiammabilità.
Duratura, elevata resistenza al gelo e alle intemperie.
Proprietà antistatiche.
Dove
La tecnologia su cui si basa la pietra flessibile è cosi rivoluzionaria che può aderire ad ogni superficie possibile.
In alcuni casi il prodotto è così sottile da renderlo adatto anche in settori quale la pelletteria, la nautica e il rivestimento interno di automobili.
La pietra flessibile viene utilizzata per facciate architettoniche di edifici, di fronte alle pareti interne nei locali per qualsiasi scopo, compresi quelli in cui vi è umidità elevata, così come nel rivestimento di archi e colonne decorative, scale e banchi bar.
L'assoluta non infiammabilità del materiale e l'assenza di emissioni dannose per il corpo umano rende la pietra flessibile adatta al rivestimento di camini, nonché per la decorazione di spazi dove sono richiesti elevati requisiti di sicurezza antincendio.
Disponibilità
Il materiale è disponibile in lastre e fogli con vari formati. Ogni superficie presenta caratteristiche uniche in colore, aspetto e consistenza, come è tipico della pietra naturale. La trama dei fogli è perciò mutevole per i diversi strati di pietra da cui è ricavato.
Le dimensioni standard sono 120x60cm, si possono realizzare fogli di dimensioni 200x100cm e 240x90cm. Ogni foglio sarà diverso dall’altro, poiché è costituito da un leggero strato di pietra naturale, la cui composizione geologica non può essere identica. Sul retro è rinforzato da uno strato di materiale polimero che gli conferisce flessibilità e resistenza, mantenendo il peso il minore possibile.
Montaggio
La pietra flessibile è una pietra naturale di pochi millimetri di spessore, sottile al punto da poter essere persino piegata e tagliata con una semplice forbice.
Utilizzando un phon molto potente è possibile conferire alla pietra quasi ogni forma che si desideri.
Si incolla come la carta da parati utilizzando collanti appositi ed aiutandosi con spatole in legno per fare le pieghe.
Eventuali crepe possono essere riparate con l'aiuto di un primer acrilico incolore progettato per superfici minerali di varia origine adatto per farlo penetrare in profondità nella fessura.
A lavoro finito è consigliabile applicare un protettivo idrorepellente adatto a proteggere la superficie dagli effetti corrosivi dell'ambiente ed eccessiva umidità.
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