Il marmorino ha origini antichissime, già conosciuto dai greci, è molto diffuso nell’antica Roma. A Pompei sono stati portati alla luce molti ritovamenti  ma solo nel Rinascimento, con il supporto delle varie scuole artistiche Europee, è stato possibile la codifica di questa tecnica che tra le altre cose, prevedeva un apprendistato di ben 10 anni per poter diventare pofessionisti.

Il marmorino è una decorazione a stucco che sembra voler imitare il marmo. Viene di solito utilizzato per decorare pareti in sostituzione all’applicazione delle lastre di marmo. I risultati ottenuti con questa tecnica possono essere talmente realistici da non poterli distinguere dal marmo naturale.

Lo stucco forte o più comunemente marmorino è composto da una miscela variabile di calce aerea stagionata e polveri di marmo selezionate che nelle mani dello stuccatore prende forma per diventare una superficie levigata simile al marmo, dipinta ad affresco, con decorazioni, fregi e fasce a rilievo, con stucchi, cornici, lesene ed elementi architettonici o figurativi.

Il Marmorino perciò può essere pensato come rivestimento murale sia per interni che per esterni, e permette di fare realizzazioni di grande pregio estetico inoltre la presenza della calce impedisce la proliferazione di batteri, svolgendo quindi una attività di antimuffa naturale.