Sin dai tempi più antichi la carta da parati, ha sempre avuto un significato di nobiltà e borghesia presso molte società europee. Questa tradizione, che nacque più di tre secoli fa, di fatto non è mai stata persa, e ad oggi, si propone con soluzioni di altissima tecnologia e con colori e design che riprendono, di volta in volta, le varie fasi della nostra storia. La giusta carta da parati può rivoluzionare l’aspetto di una camera, e talvolta questo tipo di tappezzeria può essere disposto anche sul pavimento o sul soffitto, con la possibilità di ottenere effetti particolarissimi. Esistono modelli di carta da parati particolarmente resistenti, adatti a ogni camera della casa: dal bagno alla cucina, dal salotto alla camera da letto. La carta da parati è solitamente più costosa della comune vernice, tuttavia al contrario di quest'ultima, è più duratura e negli ultimi decenni spesso è lavabile e non infiammabile. Inoltre di solito è un prodotto ecologico.
Tipologie
Le carte da parati possono essere di carta, di stoffa, vinile, fibra di vetro o fibra grezza, pvc, nylon, lavabili, di materiale ignifugo, montabili con pannelli o con sistemi di ancoraggio 'definitivi' ecc. I tipi di carta da parati più diffusi sono quelli in carta. La carta è un materiale che dura a lungo e che può essere colorato in tinta unita o con moltissime fantasie. Anche il vinile è un’ottima scelta, dal momento che si tratta di un materiale ad alta durata e lavabile. In questo tipo di tappezzeria, lo strato in pvc ricopre uno strato di carta. Questo tipo di rivestimento può essere usato anche in camere particolari come il bagno o la cucina. Esistono anche rivestimenti tnt (tessuto non tessuto), che hanno i pregi di durare a lungo e di richiedere poca manutenzione. Questo tipo di tappezzeria può essere decorato con materiali particolari come sabbie o microsfere, per ottenere particolari effetti metallici. Tra i tipi di tappezzerie in tessuto, ricordiamo quelle realizzate in materiali come cotone, juta o lino, ma ne esistono alcuni in bambù o seta (spesso dipinti a mano), che sono in grado di creare atmosfere del tutto uniche. Per una scelta più originale ma meno economica, è anche possibile scegliere materiali come paglia, legno o fibra di vetro. Vi sono carte da parati con effetti lucidi, specchiati, tridimensionali, floreali, etnici, classici e moderni. Le carte da parati a sfondo tradizionale di fascia alta hanno un rendering di colori di ineguagliata qualità. L’utilizzo di inchiostri speciali tende ad offrire a questa tipologia di carta un accentuato senso di delicatezza. Questo aspetto però è limitato alla conformazione del muro stesso, infatti quest’ultimo deve risultare impeccabile. Quindi, prima di investire in questo tipo di carta da parati, che tra l’altro risulta un po’ costoso, sarà necessario preparare adeguatamente il muro sottostante sul quale verrà applicata la carta. Le carte da parati con sfondo al vinile sono molto resistenti, il successo di questa carta è dovuto alla estrema facilità con cui può essere lavato, infatti, durante la produzione, viene coperto da uno strato di vinile trasparente oppure la stampa viene incisa direttamente su quest’ultimo strato. Entrambi i metodi sono stati concepiti per rendere impermeabile la carta. Questa tipologia di carta è raccomandata per tutti i salotti ma ampiamente utilizzata per arredare cucine, alberghi, bagni e uffici, esigenza dettata dalla sua caratteristica ignifuga. Esistono poi varie tipologie di carta da parati in vinile che può essere: compatta (facile da stendere e a volte può risultare leggermente granulosa), a base di vinile (molto flessibile e facile da maneggiare e quindi da applicare), in vinile pesante (molto spessa e pesante, molto resistente, offre stupendi effetti di fantasia e inoltre ha il pregio di nascondere le imperfezioni dovute al muro sottostante). La carta da parati in vinile se la si volesse rimuovere per applicarne una nuova basterà tirare via lo strato in vinile lasciando fissato al muro lo strato di carta che servirà da base per la nuova installazione.
Storia
Sin dai tempi più antichi l'uomo ha sentito la necessità di ornare le pareti, tant'è che in tutte le civiltà le classi più agiate, specie la nobiltà e la borghesia decoravano le pareti della propria casa con tendaggi, affreschi, rivestimenti in legno, stucco o cuoio. Durante il Medioevo in Europa si diffuse la tradizione araba degli arazzi, cioè particolari tappeti da parete che ornavano tutte le più importanti corti europee. L'arazzo, pertanto, può essere considerato come il più vicino parente della carta da parati. Verso il XII secolo, durante la rivoluzione commerciale, in Europa si iniziò a importare la carta dalla Cina. Proprio in Europa nacque poi l'usanza di dipingere la carta per poi applicarla alle pareti. Fino alla diffusione delle macchine industriali, la carta da parati veniva ornata a mano o con complicati rulli artigianali.
Posa
Se bisogna applicare un tipo di carta da parati particolarmente costoso, è bene rivolgervi a un tappezziere professionista. Il muro sul quale installare i fogli di carta da parati deve essere reso liscio e non presentare crepe. Le pareti vanno stuccate e carteggiate, il trattamento della parete varia a seconda se la parete è stata edificata da poco, oppure era dipinto in precedenza con vernici satinate o opache, o con colori acrilici, se erano state applicate delle pitture lucide, se la parete presenta macchie di umidità ecc. L’adesivo è essenziale per il corretto posizionamento della carta da parati, e ne esistono tipi diversi a seconda del tipo di tappezzeria e del tipo di parete. Gli adesivi per le carte da parati sono in polvere o in scaglie da mescolare con acqua. L'adesivo normale e' adatto per carte leggere e medie ma può essere usato anche per carte pesanti aggiungendo meno acqua. L'adesivo forte è usato per le carte goffrate e tappezzerie in tessuto con fondo di carta. L'adesivo fungicida è usato per prevenire la formazione di muffa sotto le carte impermeabili. Per le carte viniliche e per le tappezzerie in schiuma di polietilene si usano i collanti che contengono un prodotto fungicida. Si usano adesivi preconfezionati per ottenere l'adesione sulle tappezzerie pesanti o lussuose. Per quelle in tessuto è preferibile usare gli adesivi tixotropici preconfezionati. Si usano gli adesivi incolore per le carte parati delicate che si macchiano facilmente con le colle comuni. Esistono infine adesivi per riparazioni e servono per rincollare bordi e angoli scollati ma anche per applicare gli elementi decorativi.
Manutenzione
Per pulire la carta da parati è possibile utilizzare un panno avvolto attorno a una scopa e poi passare uno straccio speciale a base di gomma sintetica. In alternativa utilizzare uno straccio in pelle o gommato leggermente inumidito. Quando si passa lo straccio sulla superficie da pulire bisogna fare particolare attenzione a non far gocciolare lo straccio e/o a bagnare eccessivamente la carta da parati che potrebbe danneggiarsi.
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