L’intonaco è un rivestimento minerale delle murature che ha la doppia funzione: protettiva e decorativa.
Lo spessore di applicazione è variabile, da pochi millimetri a qualche centimetro e ha principalmente lo scopo di livellare ed uniformare le superfici.
Il prodotto che si usa, la malta, è il risultato della miscelazione di acqua con un legante minerale e un inerte ma spesso negli intonaci moderni, sono presenti sostanze additive (ad esempio cellulosa, amido, fumo di silice ecc.) che hanno lo scopo di modificare le caratteristiche visive.

Il primo strato a contatto con la muratura ha il compito di supporto, di livellamento e regolazione di assorbenza idrica delle superfici, garantendo allo stesso tempo l’aderenza dello strato successivo.
Lo strato intermedio ha la funzione di garantire la perfetta complanarità, di tenuta idrica e resistenza meccanica. Per questo strato occorre impiegare una minor quantità di legante idraulico e di acqua rispetto al precedente, al fine di ottenere una buona compattezza ed evitare che si formino fessure.
L’ultimo strato invece è quello decorativo ed ha la funzione di realizzare finiture esteticamente lisce ed omogenee e di proteggere l’intonaco. Anche per questo strato è necessario l’impiego di un minor quantitativo di legante idraulico aumentando però il contenuto in calce.
Evidentemente non basta la qualità dei componenti ma è fondamentale anche la corretta posa che tenga conto delle condizioni ambientali, dei giusti tempi di attesa tra i diversi strati con lo scopo di ottenere una corretta carbonatazione

Nella realizzazione dell'intonaco per interni il connubio tra estetica la personalizzazione e la funzionalità deve essere il più armonioso possibile.