Pixelstone

Pixelstone è una società olandese che nel 2016 ha realizzato un prototipo di stampante 3D in grado di stampare mattoncini pixel in vari colori e dalla forma cubica.

I pixel sono progettati per essere pompati attraverso un tubo flessibile ad una testina di stampa. Questi piccoli mattoni cubici vengono quindi orientati e posizionati dalla testina stessa secondo uno schema ben preciso.

Mattone su mattone, intere facciate possono essere stampate modo con una ricca varietà di colori, modelli, immagini, rilievi e ornamenti.

Le facciate realizzate con la stampante 3D Pixelstone assomigliano a mosaici. Il prototipo di stampante 3D realizzato è in grado di stampare solo ½ metro quadro di mosaico ad ora ma la stampante che la società olandese metterà in funzione non appena sarà disponibile il brevetto, avrà dimensioni notevoli, 3 metri per 6: sarà la più grande stampante 3D disponibile e sarà in grado di stampare Pixelstones ad una velocità di stampa di 5 metri quadrati all’ora.

Un altro aspetto di notevole interesse è l'enorme risparmio energetico: oltre a creare un nuovo tipo di prodotto per costruttori e architetti, questi pixel tutelano l’ambiente perché richiedono il 90% in meno di energia per chilogrammo rispetto a quella necessaria per la produzione di mattoncini classica. I mattoni standard, ad esempio, vengono cotti a temperature superiori a 1000 gradi C. Poi è necessario un raffreddamento lento e questo processo di lavorazione può durare anche più di tre giorni. I Pixelstones invece sono così piccoli da poter ridurre i tempi di cottura e raffreddamento. Sono sufficienti al massimo due ore per completare il processo, determinando un incredibile risparmio energetico.

La riduzione dei costi di produzione è un valore aggiunto per i Pixelstones. Si stima che l’utilizzo dei Pixelstones rispetto ai classici mattoncini porterà un risparmio economico superiore al 50%.