Caratteristiche
La differenza fondamentale tra pavimento alla palladiana e alla veneziana sta nella pezzatura dei marmi utilizzati: nel pavimento alla veneziana si usano granuli di marmo mentre nel pavimento alla palladiana si usano scaglie di una certa dimensione. Considerata la varietà di marmi a disposizione, si possono ottenere infinite soluzioni cromatiche. Un peso fondamentale nel risultato finale hanno forma e dimensioni delle scaglie, che possono essere più o meno squadrate o arrotondate.
Realizzazione
Il pavimento alla palladiana viene eseguito preparando un sottofondo di sabbia e cemento di circa cm 4/5 di spessore,
sul quale si posano le scaglie di marmo rotte a martellina con dimensioni comprese tra i 10 e i 20 cm. Le scaglie vengono posizionate senza un ordine geometrico e lasciando tra l'una e l'altra una piccola fuga successivamente riempita con una boiacca di cemento unita a terre, ossidi e/o polvere di marmo.
Dopo la posa si prosegue con la battitura e la rullatura.
Quando il cemento ha raggiunto la sua stagionatura, si procede con la levigatura e la lucidatura per poi completare il pavimento con il trattamento finale a cera.
Storia
Il pavimento alla palladiana o anche detto a scaglia grossa, ci riporta alle vecchie pavimentazioni stradali dell'antica Roma in opus incertum, generalmente adoperata per i camminamenti esterni. La tecnica costruttiva attualmente utilizzata è la stessa dei tempi antichi con la differenza che prima, come legante si usava la calce oggi invece si adopera il cemento.
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Palladiana Bianco Carrara
Palladiana Botticino
Palladiana Rosa Perlino
Palladiana Travertino Noce
Palladiana Verde Alpi
Pavimento in palladiana
Palladiana di marmo burattato
Palladiana di marmo, colori misti
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