Il Travertino è una pietra naturale che appartiene alla categoria delle rocce sedimentarie di tipo calcareo; è una particolare varietà di marmo tra le più antiche e famose, veniva utilizzato fin dai tempi dell’antica Roma, ed è stato impiegato in opere senza tempo quali la fontana di Trevi, la basilica di San Pietro, il Teatro Marcello e il Colosseo, testimoniando la capacità di questo materiale di resistere al tempo. Nel nostro paese i migliori giacimenti di travertino si trovano nei territori laziali, ma vi sono diverse cave anche in Umbria, in Toscana e nelle Marche. Altri giacimenti cominciano ad essere sfruttati in Tunisia e in Cile. Il travertino è una pietra estremamente elegante dal fascino senza tempo che contribuisce a rendere esclusivo e raffinato qualunque tipo di ambiente; è senza dubbio maggiormente indicato in abitazioni dal gusto antico, tuttavia non è da precluderne l'utilizzo anche a tutti quei locali ove si renda piacevole evidenziare il contrasto fra moderno e classico. Si tratta di una pietra abbastanza resistente e docile e si presta anche ad essere scolpito ed è possibile impiegarlo per la realizzazione di elementi decorativi quali ad esempio balaustre, corrimano o caminetti.
Colore
La sua colorazione dipende principalmente dal tipo di ossidi presenti nel materiale e può spaziare dal bianco latte, al nocciola, al noce, attraverso varie sfumature del giallo e persino del rosso. È frequente incontrarvi impronte fossili di animali e piante.
Lavorazioni
Di recente i metodi di lavorazione industriale si sono molto raffinati e velocizzati ed i possibili trattamenti superficiali si sono moltiplicati rendendo la manutenzione più semplice di quella che era un tempo.
Applicazioni
Il travertino è un materiale duro e poroso per cui può essere facilmente soggetto a scalfitture e graffi e tende ad assorbire i liquidi; per questi motivi, non è indicatissimo per ambienti quali la cucina e il bagno, dove il rischio che venga a contatto con sostanze che potrebbero comprometterne l’aspetto è molto elevato, mentre si presta maggiormente ad essere posato nei soggiorni e nei saloni. È adatto anche ai locali d’ingresso, soprattutto se di una certa importanza e con funzione di rappresentanza mentre, come tutte le pietre, è sconsigliabile nelle camere da letto non essendo un materiale particolarmente “caldo”. Sono possibili svariate finiture superficiali per cui è spesso utilizzato come rivestimento di camminamenti e persino a bordo piscina. Il travertino classico e quello anticato aiutano ad esaltare le caratteristiche spaziali degli ambienti dove vengono posati e sono dunque più adatti per gli interni, anche se possono essere utilizzati anche esternamente.
Manutenzione
I pavimenti in travertino possono poi essere sottoposti a particolari trattamenti di levigatura e lucidatura (o ceratura) che li rendono impermeabili e dunque più facilmente manutenibili e pulibili, o a trattamenti di stuccatura che riempiono i pori caratteristici della pietra ottenendo lo stesso effetto; anche in questi casi però è sempre necessario usare delle piccole accortezze impiegando sempre panni morbidi e detergenti neutri appositi. Il travertino, oltre ad essere un materiale da costruzione particolarmente bello è anche un materiale che necessita di cure e manutenzione per poterci accompagnare a lungo con il massimo splendore e lucentezza, è una roccia calcarea e come tale è soggetta ad usura, un elevato numero di passaggi inevitabilmente sporca ed usura in maniera non uniforme la superficie facendole perdere le caratteristiche e la bellezza originarie. Per ovviare a questo inconveniente bisogna periodicamente intervenire sulle superfici in Travertino con le operazioni di levigatura e lucidatura. Si tratta di un trattamento di pulizia profonda che ci permette di ripristinare lo stato originario delle superfici e di renderlo pulito in profondità e lucido. L’intervento viene messo in opera con macchie ed attrezzature con elevato potere abrasivo e prodotti chimici specifici, non corrosivi, atossici e non dannosi, per la pietra e per l’uomo.
|
|